Cosmogony (economia circolare interpretata in senso onirico, sensazione per chi lavora di vivere in mezzo ad opere d’arte, spiritualità):

“Se vuoi fare la tua parte per migliorare l’ambiente o sei un organismo statale o sovranazionale e spendi soldi pubblici oppure devi fare impresa per creare valore per gli azionisti, senza mai dimenticarti del mondo che sta intorno a te. Noi abbiamo deciso di vivere in un ambiente “green”, abbiamo destinato una parte del nostro terreno per ospitare 40 piante da frutta tipiche della zona, un laghetto ed animali da cortile. Abbiamo inoltre chiesto ad un pittore di fama internazionale, Ernesto Morales, di affrescare le pareti interne del capannone con 8 murales (10 metri per 3 cadauno) facenti parte dell’opera “Cosmogony”, che è una rappresentazione onirica dell’Economia Circolare. Per ricordarci sempre che viviamo in un mondo che dovremo lasciare in eredità ai nostri discendenti.”

Il capannone insiste su un terreno di 10.000 metri quadri, in parte adibito a frutteto ed in parte a “zona verde” – con un piccolo laghetto artificiale – dove vengono allevati animali da cortile “per ricordare a se stessi ed al mondo che l’arte, la natura e l’industria devono sempre camminare a braccetto”.